Vi presento la terza area che rappresenta uno dei pilastri fondamentali del benessere
Di seguito ho composto un’immagine che rappresenta visivamente molto bene come il benessere sia una sorta di “costruzione” formata dalle cinque aree di cui stiamo parlando in questi ultimi post.

COS’È LA COMUNICAZIONE POSITIVA?
La comunicazione positiva è la colla che tiene insieme le relazioni. Il nostro sistema emotivo è fatto per riuscire a sintonizzarsi sugli altri, grazie a quella capacità che si chiama empatia.
Il ruolo della comunicazione positiva ha un triplice effetto:
- dà ai bambini la possibilità di rendere le loro relazioni soddisfacenti;
- costruisce relazioni solide con un adulto in particolare, che può fornire supporto e protezione;
- crea quella sicurezza che fa sentire i bambini fiduciosi e capaci di giocare e imparare.
Eccovi, anche in questo caso, alcuni utili suggerimenti per mettere in pratica i principi della comunicazione positiva con i bambini:
- perchè si possa costruire una relazione importante è fondamentale partire dalla pienezza che dà il contatto oculare, dal sorriso o, ancor meglio, dalla risata;
- il tono della voce dice molto più delle parole. I bambini non sempre stanno attenti a quello che diciamo, ma come lo diciamo viene automaticamente registrato: un tono di voce caldo automaticamente segnala sicurezza e permette di rilassarsi ai sistemi di allarme del nostro corpo. Gli adulti sotto pressione spesso segnalano i loro reali sentimenti di stress attraverso il tono della voce, anche quando si sforzano di usare parole neutre… (non preoccupatevi capita a tutti!);
- la prossimità fisica è essenziale, ma deve essere condivisa da entrambe le parti. Sedere uno di fianco all’altro è meno coinvolgente che mettersi di fronte e può servire a lasciare più spazio all’interlocutore;
- per quanto riguarda i bimbi più piccoli, è utile piegarsi sulle gambe per poter instaurare meglio un contatto;
- usate spesso dei sorrisi mentre comunicate con il bambino e ricordate che anche lo humour è molto importante.
In conclusione possiamo affermare che i bambini imparano circa loro stessi da come gli altri rispondono loro. Come sempre, noi adulti fungiamo da “specchio” per i più piccoli.
Sia l’attenzione che l’apprezzamento, insieme all’uso di tecniche di risposta costruttive, forniscono ai minori il supporto ideale per dar loro sicurezza in sé stessi.