Il nostro tempo con i bambini

Perchè dobbiamo cercare  di far assomigliare i nostri piccoli ai fiori….

mano bimbo disegno

Riprendiamo il discorso interrotto la scorsa settimana riguardante la possibilità di aiutare i bambini ad assomigliare ai fiori… cioè a fiorire. Tanto per tornare alla lingua anglosassone, esiste un termine “to fluorish” che, nel linguaggio della Psicologia Positiva significa proprio “fiorire”, ma non è facilmente traducibile in italiano. Potremmo dire che è paragonabile a: riuscire a vivere la propria vita come sarebbe degna di essere vissuta, in altre parole sviluppando al massimo le proprie potenzialità.

Ogni bambino nasce con una carica vitale unica ed enorme… chi ha quotidianamente a che fare con i bambini sa quanta fatica sia necessaria per star dietro ad un piccolo vulcano colmo di energie e pronto ad eruttare da un momento all’altro. Spesso noi adulti siamo stanchi, pieni di pensieri, e cerchiamo di trovare il modo per far stare i nostri piccoli il più tranquilli possibile, magari aiutandoci con app su tablet o cartoni animati alla tv: questo è sacrosanto!

Però non può essere la strada da seguire ogni giorno: se desideriamo che i nostri figli sboccino come fiori, dobbiamo metterci il nostro impegno e la nostra dedizione, altrimenti non avverrà niente.

Voglio parlarvi di Jeni Hooper, una psicologa dell’educazione con trentennale esperienza, che ha maturato una grande pratica lavorando prima come insegnante nella scuola Primaria e poi come trainer per  genitori ed  educatori.  Lei ci fornisce utili consigli  per poter stare in modo ottimale con i nostri bambini. Vediamone qualcuno.

Innanzitutto ci dice che è necessario trovare un po’ di tempo da condividere con loro per conoscerli davvero. Mettiamo via quindi, per una mezz’ora ogni tanto, smartphone e tablet e concediamoci di parlare “con loro” non “a loro”. È fondamentale infatti capire che cosa a loro piace o piacerebbe fare e metterli nella condizione migliore perchè questo accada.

Il fatto è, come dice la Hooper, che i bambini non sono come creta in attesa di essere modellata e più noi adulti cerchiamo di proporre ciò che secondo noi andrebbe bene per loro, più otterremo delle resistenze. Chi pensa di poter trasferire le proprie passioni sul figlioletto si sbaglia di grosso…

I bambini forzati a seguire un hobby o uno sport o anche solo a giocare a determinati giochi saranno messi inutilmente sotto pressione e, nei casi più estremi, non vorranno fare proprio più nulla!

Nei prossimi giorni vedremo più in dettaglio in che modo sia possibile far emergere il potenziale unico di ogni bambino, lasciando loro anche il tempo necessario…

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